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Microcredito: la diocesi di Termoli-Larino ha aderito al progetto “Mi fido di noi”

La diocesi di Termoli – Larino ha aderito al progetto “Mi Fido di Noi”, nuovo strumento di microcredito sociale promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e una rete di 68 diocesi aderenti.

In un periodo storico segnato da povertà crescenti e vulnerabilità diffuse, acuite dalla crisi pandemica e dal caro vita, “Mi Fido di Noi” vuole essere un segno concreto del Giubileo, una chiamata alla remissione del debito e alla ricostruzione di legami in una società spesso frammentata. Il progetto infatti offre una possibilità di ripartenza alle persone che non hanno accesso al credito ordinario, attraverso piccoli prestiti (fino a 8.000 euro, a tasso zero) inseriti in un percorso personalizzato e costruito insieme.

“Non si tratta solo di un aiuto economico, ma di un intervento a 360°, che permette di creare intorno alla persona una rete di solidarietà capace di accompagnarla e di colmare quella solitudine dentro cui la povertà economica si dilata. Così chi beneficia del microcredito può scommettere sul futuro, con dignità, dando al proprio domani un orizzonte di speranza”, sottolinea mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI.

“Questo progetto vuole restituire fiducia a chi è in difficoltà, offrendo un aiuto concreto e coinvolgendo diocesi e parrocchie in una dimensione comunitaria, che mira a valorizzare la persona, rafforzarne l’autonomia, promuovere la responsabilità collettiva e una nuova cultura del risparmio e della sobrietà, contrastando illusioni dannose come l’indebitamento compulsivo o la pratica dell’azzardo”.

Tre sono infatti i pilastri dell’iniziativa: l’accompagnamento della persona attraverso strumenti educativi e relazionali; l’erogazione di microcrediti a condizioni agevolate; la raccolta fondi e il sostegno comunitario per alimentare il fondo rotativo. In quest’ottica, il microcredito è solo una parte dello strumento: il vero cuore è la relazione. Ogni persona che si rivolge ai punti di contatto viene accolta, ascoltata e orientata. Con il supporto di tutor di comunità, volontari, operatori, fondazioni e servizi territoriali, si costruisce un percorso di fiducia, dove il microcredito diventa leva per affrontare un bisogno concreto, ma anche per recuperare dignità, consapevolezza e autonomia.

La diocesi di Termoli – Larino ha attivato un Punto di contatto, luogo fisico e relazionale di orientamento, presso la Caritas diocesana di Termoli – Larino. La Fondazione partner sarà la Fondazione Salus Popoli Romani (Roma – Centro Italia).

Per accedere al progetto è necessario prenotare un appuntamento presso il Centro di Ascolto della Caritas diocesana telefonando al numero 0875.701401 il lunedì dalle 16.00 alle 18.00, il mercoledì ed il venerdì dalle 9.30 alle 11.30.

Tutti possono contribuire a sostenere questo progetto di emancipazione e promozione sociale nel segno della speranza giubilare, donando un contributo sul conto corrente di Banca Etica – IBAN: IT17 P050 1803 2000 0002 0000729, intestato a Conferenza Episcopale Italiana – Causale: Contributo Progetto “Mi Fido di Noi”.

Info: http://www.mifidodinoi.it

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L’incontro con i volontari della Caritas Diocesana, che operano in vari servizi e opere segno quali  la mensa, l’emporio solidale, il Centro di ascolto e nelle varie parrocchie della diocesi di Termoli-Larino, si è svolto nella sala Ecclesia Mater presso la Curia Vescovile, giovedì 19 giugno 25.

Il tema dell’incontro è stato: “Vince chi spera”. Dopo la preghiera iniziale e la lettura dal Vangelo di Matteo sulla Provvidenza come speranza (Mt. 6,25-34) il direttore Caritas ha effettuato un piccolo intervento su degli stimoli legati alla Speranza, in linea con il tema del Giubileo, del messaggio del Papa per la Giornata Mondiale dei Poveri e dell’importanza del servizio dei volontari, segno tangibile di speranza per i beneficiari dei servizi e per gli stessi volontari che, con la loro dedizione, testimoniano la loro fede con le opere concrete di servizio agli ultimi (rif. Lettera di San Giacomo).

Nella seconda parte dell’incontro si è svolto un momento di animazione illustrato e guidato da Paola De Lena, operatrice della Caritas diocesana, in cui i volontari si sono messi in gioco con degli interventi che hanno messo in evidenza lo stare insieme e l’importanza delle responsabilità personali e comunitarie del proprio servizio.

Si è proseguito con una riflessione comunitaria rispondendo a delle domande riguardanti l’impegno e lo stare nelle relazioni fra volontari e con la società. Sono emersi interessanti spunti di riflessione sulla comunione, sulla solidarietà, sulla famiglia, sulla preghiera e sul bisogno di mettersi continuamente in gioco circa la testimonianza sia in Caritas, che nei luoghi di lavoro e nelle parrocchie.

Con un momento finale di agape fraterna e di convivialità si è concluso l’incontro.

 

Termoli, 19-06-25

I direttori Vito e Anna

 

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Adotta uno scaffale, incontro con la scuola primaria Giovanni Paolo II di Termoli

Come consuetudine ormai da diversi anni, si è tenuto ieri, presso la sede della Curia Vescovile di Termoli, l’incontro conclusivo del progetto “Adotta uno scaffale” promosso dalla Caritas diocesana di Termoli – Larino e a cui hanno aderito le classi quinte della scuola primaria “Giovanni Paolo II” di Termoli. Per tutto l’anno scolastico i bambini si sono occupati di rifornire costantemente gli scaffali dei prodotti della prima colazione e dell’igiene personale e della casa donando latte, biscotti, merendine, saponi, detersivi e tutti quei prodotti che i beneficiari dell’emporio Ti senghè possono ricevere gratuitamente grazie alla tessera punti erogata dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana.

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di educazione alla solidarietà ed alla gratuità, che vede la Caritas diocesana impegnata in diverse scuole del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare bambini e ragazzi sull’importanza di donarsi al prossimo senza riserve per vivere la propria vita in pienezza

Ottantotto i bambini presenti ieri, accompagnati dai loro insegnanti. Gli operatori della Caritas diocesana hanno accompagnato gli studenti in un percorso che li ha aiutati a passare dal dono di qualcosa di materiale al dono di qualcosa di sé invitandoli a scrivere un biglietto o a realizzare un disegno che è stato imbucato in un grosso pacco regalo e verrà poi donato ai beneficiari dell’emporio Ti senghè che potranno così ricevere una parola di vicinanza e incoraggiamento.

“Tu che hai pescato questo biglietto ricordati di essere felice perché la vita è una sola”; “Io ti regalo la mia speranza per superare i momenti di difficoltà, spero che il mio pensiero possa sostenerti”; “Sappi che si nasce uomini e donne anche in una capanna”. E ancora: “Io ti regalo un pizzico di felicità perché dal primo giorno ho sorriso”; “Anch’io ho passato momenti di difficoltà, ma passo dopo passo sono riuscita a superare le mie tristezze grazie a persone che mi hanno fatto sentire speciale”. Questi sono solo alcuni dei bellissimi biglietti che i ragazzi hanno scritto per i beneficiari dell’emporio e che mostrano come davvero ai piccoli “è stato svelato il mistero del regno dei cieli”.

L’incontro è proseguito con la visita alla mensa, al servizio docce ed all’emporio Ti senghè dove i ragazzi hanno toccato con mano le opere segno della Caritas di Termoli – Larino e si è poi concluso con il saluto di Sua Ecc. Mons. Claudio Palumbo che ha invitato i bambini a camminare sempre sulla strada della solidarietà, insieme, per sostenere anche chi non ce la fa.

A tutti i partecipanti è stata donata una matita piantabile con l’invito a seminarla e a curare la piantina, segno della cura delle relazioni che è necessaria per crescere insieme nell’amore e nel rispetto reciproco.

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"La preghiera del povero sale fino a Dio"

Settimana del povero, riuscite le iniziative per consolidare la rete solidale sul territorio

Sette giorni densi di incontri, appuntamenti e riflessioni quelli che si sono appena conclusi per la Caritas diocesana di Termoli – Larino. Per la settima edizione consecutiva, infatti, ha avuto luogo la settimana di preparazione alla Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco nel 2017 per tenere viva l’attenzione sui più fragili e per far riflettere la comunità, sia ecclesiale che civile, sulle tante problematiche sociali che affliggono il nostro Paese e il territorio in sinergia con il vescovo, mons. Gianfranco De Luca.

Sono stati più di duecento gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città di Termoli che si sono recati a visitare i servizi Caritas. La mensa, il servizio docce, il Centro di Ascolto e l’emporio solidale Ti senghè hanno aperto le porte ai giovani per permettere loro di toccare con mano quanto ogni giorno si fa per rispondere alle esigenze di chi vive situazioni di difficoltà. Partendo da un semplice gomitolo di lana dipanato ad ogni intervento, gli studenti hanno risposto alla domanda “Che cos’è per me la povertà?” ed ancora “Di che cosa sono povero?”. Si è così creato un intreccio di fili, una sorta di ragnatela con diversi significati simbolici: la tela in cui tanti poveri si trovano imbrigliati, la rete dei servizi chiamati ad affrontare la povertà e la sua multidimensionalità. “Un problema complesso come quello delle povertà – affermano Vito Chimienti ed Anna Bernardi, direttori della Caritas diocesana – esige risposte complesse, strutturate ed è quello che, attraverso la dinamica del gomitolo, abbiamo voluto trasmettere agli studenti incontrati. Speriamo che possa rimanere una maggiore consapevolezza della portata di alcune problematiche sociali e dell’importanza dell’impegno di ciascuno di noi, anche attraverso il volontariato”. Ogni mattina, insieme agli operatori della Caritas diocesana, hanno incontrato gli studenti operatori e volontari dei servizi che sul territorio si occupano di povertà: la Fondazione Istituto Gesù e Maria per l’accoglienza nel progetto SAI di richiedenti asilo e rifugiati; la Città Invisibile per i servizi ai senza dimora; la comunità Il Noce per la presa in carica di soggetti con dipendenze; il Serd della Asrem; l’associazione Iktus; il Centro Aiuto alla Famiglia della diocesi di Termoli; la pastorale carceraria. Ciascuno ha portato il racconto della propria esperienza mettendo un tassello nella rete dei servizi, fondamentale per affrontare le esigenze sociali del territorio.

Venerdì 15 novembre, in collaborazione con la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali, si è svolto il convegno dal titolo: “Nessuno escluso. Povertà educativa: cura, responsabilità, futuro”. La dottoressa Silvia Sanchini, pedagogista ed educatrice professionale di Rimini, ha indicato gli aspetti salienti del concetto di povertà educativa sottolineando la sua incidenza tra i minorenni, più che doppia rispetto agli over 65. Allo stesso tempo, però, ha indicato alcune vie per affrontare il problema: dilatare il campo dell’esperienza, educare al bello, valorizzare i talenti e la partecipazione attiva. La dottoressa Adelaide Villa, dirigente scolastico dell’Istituto Marconi – Pilla di Campobasso, e don Guglielmo Gigli, direttore del Centro Aiuto alla famiglia, hanno arricchito il dibattito portando la voce dell’esperienza sul campo: dalla crisi del ruolo dell’adulto con la conseguente rottura del patto educativo tra scuola e famiglia, alle difficoltà, riscontrate anche presso il Centro promosso dalla diocesi di Termoli – Larino, di tanti adolescenti, giovani e adulti che vivono il più grande abuso del nostro tempo, quello della trascuratezza.

La Settimana di preparazione alla Giornata Mondiale dei Poveri si è conclusa domenica 17 novembre con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Antonio Giannone, vicario episcopale dell’area Sviluppo Umano Integrale, presso la parrocchia Sant’Antonio di Termoli e il pranzo presso la mensa Caritas in cui gli ospiti, gli operatori e i volontari hanno condiviso oltre al pasto momenti di spensieratezza, musica ed allegria.

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"La preghiera del povero sale fino a Dio"

Settimana del povero 2024, il programma delle iniziative

“La preghiera del povero sale fino a Dio” (Sir 21, 5). In occasione dell’VIII Giornata del Povero la Chiesa di Termoli-Larino accoglie e rilancia il messaggio di Papa Francesco che invita a prestare ascolto al grido dei poveri perché trovi accoglienza concreta e fattiva nella vita di ciascuno. A tal proposito, nel mese di novembre 2024, in sinergia con il vescovo, Gianfranco De Luca, si è ritenuto opportuno mettere a fuoco la specifica questione della povertà educativa in ambito giovanile, attraverso diverse iniziative e momenti di riflessione e azione; su tutti si ricordano: incontri tra scuole e realtà del territorio attente alle diversificate forme di povertà, il convegno “Nessuno escluso”, in collaborazione con la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, la celebrazione eucaristica e la Giornata Mondiale della Gioventù diocesana, in sinergia con la Pastorale Giovanile diocesana. “L’augurio – afferma don Antonio Giannone, vicario episcopale per l’area della Promozione Umana Integrale – è che la povertà non diventi occasione di separazione, né motivo di esclusione, ma circostanza favorevole perché l’esistenza di ognuno possa essere preghiera vivente gradita a Dio e divenire carità concreta a servizio del prossimo”.

Programma:

11-16 novembre dalle 9 alle 13: incontri con gli studenti delle Scuole secondarie di grado – Centro Pastorale Ecclesia Mater, piazza Sant’Antonio a Termoli;

15 novembre alle 18, sala cinema Sant’Antonio: in collaborazione con la Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali convegno “Nessuno Escluso. Povertà educativa: cura, responsabilità e futuro”. Interviene la dottoressa Silvia Sanchini, educatrice professionale;

17 novembre ore 10.30, chiesa di Sant’Antonio a Termoli: celebrazione eucaristica;

23 novembre ore 17, parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Termoli: GMG diocesana “Sperate nel Signore”.

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Terzo compleanno per l’emporio solidale Caritas “Ti Senghè” di Termoli: festeggia con un gesto di solidarietà

Per festeggiare insieme si può donare una bottiglia di olio o sostenere il servizio

Il 30 ottobre 2024 l’emporio solidale Caritas “Ti senghè” di Termoli compie tre anni. Aperto nel 2021, per rispondere tra le altre cose all’aumento delle povertà legato alla pandemia da Covid – 19, ha visto negli anni crescere il numero di beneficiari che, dotati di una tessera emessa dal Centro di Ascolto Caritas, possono acquistare beni di prima necessità utilizzando i punti al posto del denaro. Attualmente sono circa 300 i nuclei familiari che usufruiscono del servizio per un totale di più di 1000 beneficiari residenti nel territorio della diocesi di Termoli – Larino.

Più volte, nei tre anni di apertura, l’emporio ha beneficiato della solidarietà di tanti: singoli, famiglie, scuole e parrocchie in questi anni hanno donato generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e della casa e articoli di cancelleria. Dal 2021 al 2024 l’emporio ha ricevuto in dono oltre quarantamila articoli da distribuire a quanti vivono una situazione di bisogno.  Da qui si esprime un sincero ringraziamento a tutti.

Inoltre, per il terzo compleanno dell’emporio la Caritas diocesana di Termoli – Larino lancia la campagna “Aiutaci ad aiutare!” e chiede a quanti lo desiderano di donare all’emporio una bottiglia di olio d’oliva o, in alternativa, o un’offerta libera sul conto corrente della Caritas diocesana

IBAN: IT77A0760103800000010863868 con la causale “Pro emporio”.

Per ragioni di sicurezza alimentare è necessario che le bottiglie di olio donate abbiano un’etichetta e un codice a barre per garantire la tracciabilità del prodotto.

Il 30 ottobre ottobre l’emporio solidale Ti Senghè, che si trova a Termoli in via Alfano 5, sarà aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 per accogliere quanti vorranno festeggiare il suo terzo compleanno all’insegna della gratuità e della solidarietà.

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Incontro di formazione per volontari Caritas “La preghiera del povero sale fino a Dio”

In vista dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri che si celebrerà domenica 17 novembre 2024, la Caritas diocesana di Termoli – Larino ha promosso un incontro di riflessione sul Messaggio di Papa Francesco scritto per l’occasione e dal tema “La preghiera del povero sale fino a Dio”. L’incontro, che si è tenuto giovedì 17 ottobre presso il Centro Ecclesia Mater a Termoli, ha visto come relatrice suor Paola Giolo, superiora delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida e membro dell’equipe della Caritas diocesana, e come destinatari i volontari delle Caritas parrocchiali e dei servizi della Caritas diocesana.

Il Messaggio del Papa per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri prende spunto dal Libro del Siracide e la riflessione di suor Paola Giolo è partita proprio da questo testo dell’Antico Testamento che ha dato lo spunto per riflettere sulla preghiera, in particolar modo su quella dei poveri che arriva al cospetto di Dio. “Davanti a Dio – ha affermato suor Paola Giolo – siamo tutti poveri. Nessuno è escluso dal cuore di Dio, anche se a volte ci comportiamo come se fossimo i padroni del mondo”. Suor Paola ha poi sottolineato le sfide pastorali alle quali la Chiesa è chiamata: pregare per i poveri, ma soprattutto con i poveri; rispondere alla mancanza di attenzione spirituale nei confronti dei poveri proponendo loro un cammino di maturazione della fede; mettere la preghiera al centro dell’agire pastorale che altrimenti rischia di svuotarsi di senso.

Al termine della riflessione di suor Paola, i partecipanti hanno lavorato in gruppo sulle sollecitazioni emerse dall’incontro confrontandosi sulle tematiche affrontate ed individuando alcune parole – chiave significative. L’incontro si è poi concluso con l’invito per tutti ad essere pellegrini di speranza, capaci di porre segni tangibili per un futuro migliore.

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Raccolta di materiale scolastico all’emporio solidale Ti Senghè – 7 settembre 2024

Si terrà sabato 7 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 presso l’emporio solidale Ti senghè della Caritas diocesana di Termoli – Larino una raccolta di materiale scolastico da mettere a disposizione dei beneficiari del servizio che, muniti di una tessera punti, potranno acquistare quaderni, zaini, diari, penne, pastelli e quanto necessario per l’avvio dell’anno scolastico pagando il corrispettivo in punti anziché in euro.

“La raccolta di materiale scolastico – affermano Vito Chimienti ed Anna Bernardi, direttori della Caritas diocesana di Termoli – Larino – giunge alla sua seconda edizione. La buona riuscita dell’iniziativa dello scorso anno ci ha confermato la generosità del territorio pronto a supportare la Caritas nelle iniziative di solidarietà volte, tra le altre cose, a garantire il diritto allo studio ai minori di tante famiglie in difficoltà socio – economica. Chi lo desidera sabato 7 settembre potrà raggiungerci all’emporio, sito a Termoli in via Alfano 5, e consegnare materiale scolastico nuovo”.

Dall’1 settembre 2023 al 31 luglio 2024 sono stati distribuiti all’emporio 1675 pezzi di cancelleria varia. In particolare, 650 quadernoni, 286 penne, 178 matite, 94 scatole di pastelli, 38 di pennarelli, 37 diari e 26 zaini. A questo si aggiungono evidenziatori, album e squadre da disegno, colla stick, astucci, gomme e temperamatite.

Attualmente sono 280 i nuclei familiari con figli minori che accedono all’emporio solidale Ti senghè.

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