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“I poveri li avete sempre con voi”: parte la quarta Settimana del Povero a cura della Caritas diocesana

Studenti protagonisti delle iniziative dedicate dall’8 al 14 novembre 2021. L’esperienza del nuovo emporio solidale a Termoli e adesione alla campagna nazionale “Insieme per gli ultimi”

Si terrà dall’8 al 14 novembre 2021 la quarta edizione della Settimana del Povero promossa dalla Caritas diocesana di Termoli – Larino per riflettere sul tema proposto da Papa Francesco nel Messaggio per la quinta Giornata mondiale dei Poveri “I poveri li avete sempre con voi”. L’iniziativa ha come obiettivo quello di riflettere sulla fraternità  e sulle responsabilità di ognuno di noi nella cura delle relazioni con l’altro, in particolar modo con i più poveri. Destinatari della proposta sono gli studenti degli istituti superiori della diocesi che avranno modo di incontrare on line i membri dell’equipe della Caritas diocesana per avviare un percorso di approfondimento sul tema delle povertà. Durante gli incontri verrà presentata l’esperienza dell’emporio “Ti senghè”, il minimarket della solidarietà promosso dalla diocesi di Termoli – Larino che consente alle famiglie in difficoltà di fare la spesa gratuitamente con una tessera punti. Gli studenti potranno anche scegliere se aderire alla campagna “Adotta uno scaffale” per rifornire mensilmente uno scaffale dell’emporio.

La Caritas diocesana, inoltre, sostiene la campagna promossa da Caritas Italiana e Focsiv “Insieme per gli ultimi” che sottolinea le conseguenze socio – economiche della pandemia: 811 milioni di persone, un decimo della popolazione mondiale, è sottoalimentato; 47 milioni di donne sono cadute sotto la soglia della povertà; 150 milioni di nuovi poveri nel 2020; 10 milioni di bambini non sono rientrati a scuola aggiungendosi ai 258 milioni che già non la frequentavano; 35 milioni di persone in più si trovano in una condizione di povertà lavorativa. Per sostenere queste situazioni è stata lanciata una raccolta fondi a cui si può contribuire fino al 14 novembre donando al 45580 con un SMS da 2 euro da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, Postemobile, Coop Voce, Tiscali oppure 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro con chiamata da rete fissa, da TWT, Convergenze, Postemobile. Venerdì 12 novembre andrà invece in onda su Tv2000 e RadioinBlu2000 una maratona televisiva che metterà al centro il tema della povertà e delle sue conseguenze.

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Apre a Termoli l’emporio solidale Ti Senghé: una risposta alle famiglie in difficoltà

Si terrà sabato 30 ottobre 2021 alle 17, in via Alfano a Termoli, l’inaugurazione dell’emporio solidale “Ti senghè”.

L’emporio è un’opera-segno della diocesi di Termoli – Larino che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie in temporanea difficoltà economica che potranno acquistare generi alimentari di prima necessità, cartoleria e prodotti per l’igiene personale e della casa attraverso un meccanismo di attribuzione di punti emessi dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana.

Il progetto, che segue la scia di esperienze simili sul territorio nazionale, vuole dare una risposta concreta all’aumento delle povertà sul territorio diocesano e verrà portato avanti dall’equipe della Caritas diocesana con il prezioso supporto di un gruppo di volontari formati in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato del Molise.

In occasione dell’inaugurazione verrà lanciata la campagna “Adotta uno scaffale” grazie al quale le comunità parrocchiali, le associazioni, i movimenti e le scuole potranno scegliere uno scaffale da rifornire mensilmente così da promuovere un circolo virtuoso di solidarietà.

All’evento sarà presente il Vescovo S.E. Mons. Gianfranco De Luca.

L’emporio rimarrà aperto fino alle ore 19.30 per accogliere quanti vorranno visitarlo.

 

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Una famiglia alla guida della Caritas di Termoli-Larino

Il vescovo, mons. Gianfranco De Luca ha nominato i coniugi, il diacono Vito Chimienti e sua moglie Anna Bernardi, nuovi direttori della Caritas diocesana di Termoli-Larino.

La coppia di sposi, già impegnata nell’area della pastorale per lo Sviluppo Umano integrale, coordinerà tutte le attività e gli operatori della Caritas di cui sono parte integrante e struttura portante le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, che con la loro presenza nelle singole attività promosse dalla Caritas, testimoniano il volto materno e misericordioso della Chiesa.

In questo tempo di pandemia — afferma mons. De Luca — il servizio di prossimità di una realtà come la Caritas rappresenta sempre più un punto di riferimento. Penso al Centro di Ascolto, alla mensa solidale, dalla formazione dei volontari alle numerose iniziative realizzate per fronteggiare il disagio sociale e arginare quella ‘cultura dello scarto’ di cui ci parla spesso il Santo Padre Francesco invitandoci a prenderci cura l’uno dell’altro con amore. Non ultimo, l’emporio solidale di prossima apertura a Termoli. Con uno spirito di comunione e collaborazione – conclude il vescovo Gianfranco – auguro buon lavoro ai muovi direttori con rinnovato impegno a servizio di tutta la Chiesa di Termoli-Larino”.

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Raccolta per nuovo emporio solidale, il grazie della Caritas di Termoli-Larino

La Caritas diocesana di Termoli ringrazia quanti con generosità hanno partecipato alla raccolta solidale di sabato 25 settembre 2021 nei supermercati di Termoli e i punti vendita di Acqua & Sapone. Un grazie particolare va ai direttori dei negozi coinvolti per il loro interesse e la loro disponibilità a collaborare per la prossima apertura dell’emporio solidale “Ti senghè”.

 

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Accogliere senza paura: Caritas Termoli-Larino condivide progetto nazionale APRI

Accogliere, proteggere, promuovere, Integrare: la Diocesi ha attivato quattro accoglienze, di cui tre famiglie in appartamento autonomo  e un ragazzo singolo, ospite in famiglia.

Il progetto apri (Accogliere, proteggere, promuovere, Integrare) è un’iniziativa nazionale di Caritas Italiana, finalizzata a creare migliori condizioni di integrazione per i migranti, presenti sul nostro territorio rafforzando il loro percorso di autonomia, attraverso la sensibilizzazione delle comunità.

La nostra Caritas diocesana da circa un anno ha aderito al progetto. Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia aumentato la paura dell’altro e la tentazione del “si salvi chi può” sia davvero forte, abbiamo avuto modo di incontrare e confrontarci con famiglie che hanno intuito la ricchezza della diversità e hanno investito sull’apertura e la condivisione, anche del proprio tetto, come antidoto al virus della paura, che imbruttisce le persone.  Al momento la Diocesi ha attivato quattro accoglienze, di cui tre famiglie in appartamento autonomo  e un ragazzo singolo, ospite in famiglia. Tutte loro sono accompagnate in questo percorso da famiglie tutor che hanno deciso di mettersi in gioco, spinti dal desiderio di voler dare, ma soprattutto ponendosi in una condizione di scambio reciproco, scelta decisamente in controtendenza  con il momento storico, che vede il modello dell’altro, soprattutto del diverso, come un nemico, come colui che vuole togliere il mio benessere. Agli occhi della gente fermarsi ad aiutare qualcuno già può essere visto come sconveniente, a maggior ragione se si tratta di stranieri.

A dimostrazione che il bene in qualsiasi forma vince sempre, abbiamo chiesto, dopo sei mesi dall’attivazione della prima accoglienza, ai protagonisti un pensiero che sintetizzi quanto vissuto fino ad oggi, accompagnati dalla scelta di uno scatto fotografico che immortala momenti felici.

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Rapporto Caritas 2020: “Nel silenzio il grido dei poveri. Il racconto di un anno di cura e relazioni”

Nel silenzio il grido dei poveri. Il racconto di un anno di cura e relazioni”. È questo il titolo del Rapporto 2020 sulle Povertà e le Risorse pubblicato dalla Caritas diocesana di Termoli – Larino. Il Rapporto è una fotografia della situazione sociale ed economica del nostro territorio diocesano e si basa, per la parte statistica, sull’elaborazione dei dati degli accessi al Centro di Ascolto. Ad essa si affianca un’analisi qualitativa che, partendo dalla descrizione degli effetti della pandemia, arriva a ridefinire le modalità di intervento messe in atto nel 2020 come risposta ad una crisi che mai avremmo immaginato di dover vivere.

Si tratta – afferma nella prefazione suor Lidia Gatti, direttrice della Caritas diocesana di Termoli – Larino – di un’emergenza sanitaria, ma anche sociale e culturale. Alla radice tocca la questione antropologica: dietro ogni misura di sicurezza ed ogni intervento per rimettere in moto l’economia del Paese, sta la domanda sulla persona, sull’umanità dell’uomo, sulla ragione che fonda la sua inviolabile dignità”.

È proprio alla domanda sulla dignità dell’uomo che il Rapporto cerca di rispondere sottolineando quanto è stato fatto nell’anno in cui il Covid ha stravolto le nostre vite. Il dettaglio sui numeri della povertà, in costante aumento nel nostro territorio, si arricchisce del racconto degli operatori che, per la prima volta, si sono trovati a garantire il servizio del Centro di Ascolto soltanto in modalità telefonica facendo improvvisamente a meno di una relazione basata anche sugli sguardi e sulle espressioni del viso. Il Rapporto diventa così racconto di un’esperienza di vita in cui si intrecciano i percorsi di risocializzazione per senza dimora vissuti durante il lockdown presso il dormitorio allestito nella scuola Schweitzer con i progetti in favore dell’inclusione di immigrati e richiedenti asilo.

Nella parte finale, si racconta poi quanto è stato portato avanti in termini di formazione e animazione della comunità, un aspetto fondamentale della mission Caritas. La rete con le Caritas parrocchiali, la Settimana del Povero, il progetto CiP “Circo in Parrocchia” sono tutti elementi che, pur in quadro totalmente diverso come quello creatosi a seguito della pandemia, sono stati ritenuti essenziali per continuare a rispondere al mandato affidato alla Caritas dalla Chiesa tutta.

L’ottica in cui leggere il Rapporto, come sottolinea il Vescovo Mons. Gianfranco De Luca nella postfazione, è allora quella della promozione della cultura dell’alleanza che “ha un suo paradigma, quello della gratuità: io ci sto, senza se e senza ma; sono per te e con te, senza condizioni”.

Con questo stile di alleanza e di gratuità, facciamo dono alla comunità tutta di questo Rapporto: un piccolo strumento per fare luce sulle tante povertà che affliggono il nostro territorio, per presentarle in maniera approfondita consapevoli che dietro ogni numero ci siano un volto e una storia; un strumento per dare voce a chi non ha voce, i poveri; uno strumento per raccontare le risorse, le esperienze, le storie belle, le intuizioni e, perché no, le difficoltà che ci sono dietro un anno di cammino.

Il Rapporto potrà essere scaricato in versione pdf dal sito www.caritas.diocesitermolilarino.it o richiesto via mail alla Caritas diocesana (segreteria@caritastermolilarino.it).

SCARICA QUI IL RAPPORTO CARITAS 2020:

 

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La Caritas di Termoli-Larino aderisce alla Federazione Italiana Organisimi per le Persone Senza Dimora

La Caritas diocesana di Termoli – Larino aderisce alla fio.PSD, la Federazione Italiana Organisimi per le Persone Senza Dimora. Nata nel 1985 dall’aggregazione spontanea di alcuni operatori sociali, nel 1990 si costituisce formalmente come associazione con l’obiettivo di tenere viva l’attenzione sul mondo delle marginalità estreme sollecitando interventi, attivando momenti di studio e comprensione della realtà, promuovendo la diffusione di buone prassi e creando rete tra i soggetti, pubblici, privati e di volontariato, che si occupano di disagio adulto.

La Caritas diocesana di Termoli – Larino, impegnata nel sostenere i senza dimora attraverso il servizio mensa, le docce e il Centro di Ascolto, ha scelto di aderire alla fio.PSD per allargare il ventaglio delle proprie azioni in questo ambito nella consapevolezza che far parte di un network a livello nazionale possa fungere da stimolo per avviare una riflessione sul territorio e cercare strade nuove per rispondere ai bisogni dei soggetti in situazioni di marginalità estrema. In particolar modo, si sente la necessità di rimettere al centro del dibattito pubblico la questione “casa” sottolineando l’importanza di puntare su una triangolazione delle politiche (abitative, di sostegno al reddito e attivanti) che mettano la persona al centro dell’intervento (dentro una casa) e la accompagnino con un progetto personalizzato verso forme di integrazione sociale ed economica.

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Scatole solidali per un Natale di amore in cui prendersi cura dell’altro

L’iniziativa, nata in Francia e coordinata dalla Caritas diocesana, ha coinvolto le parrocchie del territorio: un dono speciale agli ospiti della mensa nel giorno di Natale

In questo Natale così particolare, che ci priverà degli abbracci e della compagnia dei nostri cari, la solidarietà non è andata in vacanza. L’iniziativa “Scatole solidali“, promossa dalla Caritas diocesana di Termoli – Larino, ha infatti riscosso un grande consenso tra le parrocchie della diocesi a cui è stato chiesto di collaborare. L’idea, nata in Francia e poi diffusasi rapidamente anche in Italia grazie ai social, è semplice: prendere una scatola, metterci dentro una cosa calda (guanti, sciarpa…), una cosa golosa, un prodotto per l’igiene personale, un passatempo (un cruciverba, un libro, una rivista…) e un biglietto con augurio gentile. Le scatole, consegnate alla Caritas diocesana, verranno regalate il giorno di Natale agli ospiti della mensa come segno di condivisione e di affetto.

Le parrocchie – afferma suor Lidia Gatti, direttrice della Caritas diocesana –  si sono mobilitate con creatività e solidarietà. È il segno di una comunità che si prodiga con generosità ed entusiasmo per quanti vivono situazioni di bisogno condividendo un segno di amore e prossimità in occasione del Santo Natale“.

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Tendi la tua mano al povero

Terza Settimana del povero: segui e condividi le iniziative

In programma diverse iniziative coordinate dalla Caritas: videotestimonianze di chi ogni giorno tende la sua mano al prossimo, contest artistico nelle scuole e schede di preghiera giornaliere da condividere in ogni famiglia Flash report sui dati: la pandemia ha inasprito le situazioni di povertà in Basso Molise

Si svolge dal 9 al 15 novembre 2020 la terza edizione della Settimana del Povero diocesana promossa dalla diocesi di Termoli-Larino e coordinata dalla Caritas in occasione della quarta Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia nel 2016.

La pandemia ha costretto a ripensare le iniziative portate avanti durante la Settimana, ma non il senso che è quello di promuovere nella comunità una riflessione sul tema delle povertà e delle fragilità. Target privilegiato delle iniziative, incoraggiate dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca, sono i giovani che verranno raggiunti attraverso il contest “Tendi la tua mano al povero”: l’obiettivo è quello di “ri – leggere” il messaggio del Papa per la quarta Giornata Mondiale dei Poveri realizzando un monologo, un dipinto, scrivendo un racconto, danzando o preparando un video. Il progetto migliore verrà premiato con un’esperienza di volontariato presso le opere – segno della diocesi di Reggio Calabria – Bova.

Papa Francesco, nel messaggio “Tendi la mano al povero” afferma:

Tendere la mano fa scoprire, prima di tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste la capacità di compiere gesti che danno senso alla vita. Quante mani tese si vedono ogni giorno!“.

La Caritas diocesana di Termoli – Larino ha scelto di sottolineare questo aspetto durante la Settimana del Povero pubblicando ogni giorno sulla sua pagina Facebook e sul sito, canale Instagram e Twitter della diocesi delle videotestimonianze di chi, nella sua vita quotidiana, tende ogni giorno la mano al prossimo. Sono medici, insegnanti, infermieri, operatori del sociale, Suore della Carità che svolgono con passione e responsabilità il proprio lavoro. Sono quelli che il Papa definisce i santi “della porta accanto”.

L’idea è che questo materiale tenga viva l’attenzione sul tema dell’impegno personale di ciascuno per accogliere quanti vivono situazioni di bisogno e ridurre le disuguaglianze sociali.

Inoltre, nel corso della Settimana del povero saranno diffuse delle schede di preghiera per aprirsi all’ascolto e condividere in ogni famiglia, in ogni casa, nell’affidamento al Signore, la riflessione sul tema di queste giornate promuovendo anche gesti di ascolto, incontro e solidarietà con il prossimo nella propria vita personale e comunitaria.

“La pandemia – afferma suor Lidia Gatti, direttore della Caritas diocesana – ha contribuito ad inasprire le situazioni di povertà già presenti a Termoli e in Basso Molise andando a penalizzare in particolar modo le famiglie con figli minori. Riteniamo che siano fondamentali iniziative come quelle della Settimana del Povero per lasciarci provocare ed interrogare dalle tante marginalità che esistono anche nel nostro territorio”.

 

Dati significativi:

Tra gennaio ed ottobre 2020, il 14% delle persone che si è rivolta al Centro di Ascolto della Caritas diocesana lo ha fatto a causa o in conseguenza del covid-19, percentuale sale al 22% se si considerano solo i cittadini italianiUn terzo di queste persone ha figli minori. L’età media degli utenti, soprattutto quelli italiani, è aumentata e vi è stato un preoccupante incremento di richieste da parte di persone con più di 65 anni.

Questi dati, che raccontano la vita e le storie di tante persone, rappresentano il cuore dell’impegno della Caritas diocesana in favore delle povertà e verranno diffusi in maniera più ampia e dettagliata in un Rapporto sulle Povertà e le Risorse di prossima pubblicazione.

PRIMO GIORNO: 

Settimana del povero 2020: primo giorno

SECONDO GIORNO: 

Settimana del povero 2020: secondo giorno

TERZO GIORNO:

Settimana del povero 2020: terzo giorno

QUARTO GIORNO:

Settimana del povero 2020: quarto giorno

 

QUINTO GIORNO: 

Settimana del povero 2020: quinto giorno

SESTO GIORNO: 

Settimana del povero 2020: sesto giorno

SETTIMO GIORNO (DOMENICA – GIORNATA MONDIALE DEI POVERI 2020): 

Giornata mondiale dei poveri: domenica 15 novembre 2020

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Settimana del povero 2020

Tendi la tua mano al povero: contest per gli studenti delle scuole superiori

Progetto per gli studenti del triennio delle scuole superiori di secondo grado. Il premio per il primo classificato del contest consisterà nella possibilità di vivere un’esperienza di quattro giorni di volontariato presso le varie opere segno dell’ arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova tra le quali l’Help center della stazione e  la casa famiglia “Benedetta la vita” per toccare con mano il valore della gratuità.

La Settimana del Povero giunge, per la Caritas diocesana, alla sua terza edizione e va quest’anno ad inserirsi in un periodo denso di cambiamenti e difficoltà dovuti all’emergenza Covid – 19. Consapevoli dell’importanza del generare mentalità sui temi della solidarietà, della gratuità e delle povertà, abbiamo scelto di non rinunciare a questa iniziativa, ma di portarla avanti attraverso un contest dal titolo “Tendi la tua mano al povero”.

L’obiettivo del contest è quello di stimolare la riflessione dei ragazzi su temi quali la povertà, la solidarietà, la gratuità  sottolineando la responsabilità di ciascuno di noi per il superamento delle disuguaglianze sociali.

Gli studenti saranno chiamati, singolarmente o in gruppo, a realizzare dei video, dei monologhi, una canzone, una poesia, un disegno o qualsiasi altra forma artistica che possa rappresentare la loro idea del “Tendi la tua mano al povero”, partendo dal Messaggio di Papa Francesco per la IV Giornata mondiale dei Poveri che porta proprio questo titolo.  Per approfondire la tematica proposta la Caritas diocesana di Termoli – Larino metterà a disposizione degli studenti delle interviste a persone del nostro territorio che si sono distinte per l’impegno nella gestione dell’emergenza Coronavirus.

L’iscrizione al concorso dovrà essere effettuata entro il 12 dicembre. I lavori dovranno essere consegnati entro il 31 gennaio. Una giuria composta dal direttore della Caritas, da operatori, volontari ed ospiti dei servizi valuterà i lavori e li premierà in base ad originalità, attinenza al tema e capacità artistiche.

Il premio per il primo classificato del contest consisterà nella possibilità di vivere un’esperienza di quattro giorni di volontariato presso le varie opere segno dell’ arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova tra le quali l’Help center della stazione e  la casa famiglia “Benedetta la vita” per toccare con mano il valore della gratuità.

Per questioni logistiche ed organizzative potranno partecipare al viaggio premio solo cinque ragazzi che, in caso fosse necessario, verranno selezionati attraverso un colloquio motivazionale con l’equipe Caritas. Tutte le spese relative al viaggio, al vitto ed all’alloggio saranno a carico della Caritas stessa.

Per i dettagli si invita a consultare il regolamento del contest allegato al presente progetto. Tutte le attività previste per la realizzazione dei lavori da presentare dovranno essere svolte nel rispetto della normativa anti Covid – 19.

REGOLAMENTO: 

Regolamento contest Tendi la tua mano al povero

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